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cura e toelettatura

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_ROXY_
F_NAV Posted on 27/7/2010, 11:14




Toelettatura quotidiana del manto
Il gatto ama vivere in ambienti puliti ed avere un manto sempre in ordine. Passa molte ore ad eliminare i peli morti con la lingua che è dotata, nella zona centrale, di papille abrasive specifiche per la pulizia.
Possiamo aiutarlo, in questa sua operazione, soprattutto nei periodi di muta, eviteremo, in questo modo, che il nostro gatto inghiottisca troppi peli.




Perche spazzolare il gatto: durante una regolare toelettatura si può osservare l'insorgere di eventuali malattie cutanee (micosi), la presenza di parassiti (pulci), ferite ecc...
Inoltre il gatto si abitua ad essere maneggiato ed e quindi piu predisposto a farsi toccare in occasione della visita veterinaria.

Quando iniziare: e consigliabile abituare il gatto fin dai primi mesi di vita. I cuccioli si adeguano facilmente a tutte le situazioni ed iniziano a prendere la cure quotidiane come delle piacevoli abitudini. Se le spazzolature vengono eseguite con un movimento dolce e ritmico, esse sono considerate dal gattino come delle coccole. E' utile anche utilizzare un tono di voce amorevole che accompagni il movimento della spazzola, solitamente il gattino ricambia con le fusa. e' preferibile eseguire l'operazione sempre alla stessa ora della giornata.

Quale spazzola utilizzare: il manto di ogni gatto e diverso a seconda della razza ed, in generale, a seconda delle proprie origini.
Il gatto a pelo corto: e in assoluto quello piu facile da tenere in ordine. E' sufficiente una spazzola a setole morbide e naturali. Le spazzole in materiale plastico creano fastidiosi fenomeni di elettricità statica. La prima spazzolatura va eseguita in diagonale rispetto al verso di crescita del pelo, la seconda contropelo, l'ultima nel senso di crescita.
Il gatto a pelo semilungo: la prima spazzolata va eseguita con un pettine a denti larghi. Quelle successive con spazzole a denti piu fitti. L'operazione ve eseguita con estrema delicatezza per evitare di strappare il pelo.
Il gatto a pelo lungo: necessita sempre una spazzolatura quotidiana, se viene trascurato il pelo si infeltrisce e crea nodi idistricabili. una volta che si sono formati i nodi, essi possono essere eliminati solo tagliandoli in parte o completamente. In questo caso e consigliabile tagliare solo il minimo di ciuffo di peli necessario a districare il nodo.




Il gatto pronto per il bagno
Lavare il gatto

Ci sono delle situazioni in cui e indispensabile fare il bagno al gatto.
Vediamo quali:
- il gatto che vive anche fuori casa puu sporcarsi troppo e non essere in grado di pulirsi da solo
- il gatto si e accidentalmente sporcato di vernice o sostanze chimiche che non deve deglutire quando si lecca
- il gatto necessita di un bagno medicato per l'eliminazione di aventuali parassiti
- il gatto deve essere presentato ad un concorso di bellezza
- nei periodi di muta serve a far rinnovare il pelo, ed eliminare in modo piu efficace i peli morti.



Attrezzature:
- un lavandino capiente (quello piu comodo e il lavatoio per i panni oppure il lavandino della cucina) dotato di rubinetto estraibile;
- shampoo specifico per il lavaggio del gatto;
- termoventilatore elettrico silenzioso;
- tanta pazienza.

Come operare:
1- inanzitutto e necessario che il gatto non presenti nodi del pelo, per cui prima di lavarlo va accuratamente spazzolato.
2- Spuntare le unghie.
3- Il lavandino deve avere il fondo poco scivoloso (può essere utile mettere un piccolo tappetino di gomma) affinche il gatto si senta a suo agio. L'acqua deve essere ben calda, la temperatuta deve essere prossima a quella corporea del gatto (38-39 gradi). Il rubinetto aperto non deve assolutamente fare troppo rumore per non spaventarlo, il muso non deve essere lavato, e pericoloso per la sua salute se entra acqua negli occhi e/o nelle orecchie. Va lavato con lo shampoo apposito e sciacuqato almeno due volte affinche non rimanga nessuna traccia del prodotto detergente.
4- Terminato il lavaggio vero e proprio bisogna pre-asciugare il gatto con almeno due asciugamani caldi. L'asciugatura definitiva va effettuata con un termoventilatore silenzioso che emetta aria calda. L'operazione di aciugatura e conclusa quando il gatto si presenta perfettamente asciutto. Il pelo del gatto e molto assorbente per cui capita spesso che a prima vista il pelo sembri asciutto, dopo alcuni minuti esso si dimostra ancora umido. 5- spazzolare il pelo con estrema delicatezza utilizzando una spazzola a denti larghi. Non insistere quando la spazzola si blocca in corrispondenza di un eventuale groviglio di peli per evitare di strapparli.




Gli occhi del gatto sono puliti e non presentano secrezioni
La pulizia degli occhi; orecchie; denti.

Il muso non va lavato, ma le singole parti del muso possono essere pulite dopo il bagno.

Occhi: con un dischetto di cotone imbevuto di camomilla fredda strofinare leggermente sugli occhi, sia sulla parte interna verso il naso che esterna. La camomilla ha proprietà decongestionanti, ma possono essere utilizzati i colliri specifici per la pulizia degli occhi del gatto. Gli occhi non devono presentare secrezioni, e pericoloso utilizzare le unghie o strumenti rigidi per la pulizia degli occhi.


Orecchie: le orecchie non devono mai essere bagnate, la pulizia col cotton-fioc può risultare diffcile e pericolosa se il gatto scuote la testa. Il metodo piu semplice per pulire le orecchie del gatto e quello di usare dei dischetti di cotone e strofinare con movimenti delicati e leggeri seguendo il verso di uscita del padiglione auricolare. Le orecchie non devono presentare cerume grigiastro-marrone.

Denti: la pulizia dei denti avviene in modo naturale con una alimentazione che comprende una alimentazione secca (crocchette). Ciononostante dopo un pò di anni può crearsi del tartaro. Può essere rimosso solo dal veterinario mediante anestesia. Per prevenire il tartaro e necessaria anche una pulizia costante con dentifricio e spazzolino specifici per i denti del gatto. e' una operazione difficile e poco gradita dal gatto, in alternativa si può sfregare con una garza.




I cuccioli graffiano l'albero rivestito di corda
La "zampicure"

La manicure felina viene eseguita giornalmente dal gatto stesso. L'unghia del gatto si rinnova continuamente: cresce in lunghezza e si sfalda lateralmente. Il gatto necessita di limare le unghie contro una superficie ruvida e mordicchia giornalmente la cuticola esterna che si sfoglia. L'operazione di "limatura" e dovuto anche alla necessità di comunicare la proprietà del territorio. Il gatto che vive in casa non può consumare prontamente le unghie. Se sono troppo appuntite puu graffiare durante il gioco creando dolore e ferite, le unghie si possono impigliare nei tessuti dei mobili, tappeti e vestiti. E'necessario dare un aiuto al gatto.


L'albero in corda e stoffa: e nella natura felina dover graffiare su una superficie (verticale e/o orizzontale) per "firmare" il proprio territorio. Anche il gatto che vive in casa cerca tale superficie. un albero apposito e una soluzione ideale per salvare i mobili di casa. Il gatto e abitudinario per cui bisogna insegnargli fin dai primi mesi di vita l'utilizzo dell'albero. Ogni volta che viene scoperto il gattino a limarsi le unghie su un mobile va preso e portato davanti all'albero, si preme dolcemente alla base di ogni polpastrello per far estrarre le unghie e le si strofinano sull'albero. Il gattino continuerà da solo.

Spuntare le unghie: l'albero in stoffa non e sufficiente a consumare le unghie, ogni settimana si rende necessaria una spuntata. Spuntare le unghie e una operazione assolutamente indolore ed apprezzata dal gatto se abituato. Lo strumento piu idoneo e il tronchesino specifico.
Come fare:
- sedersi col gatto in braccio, posizionato con la schiena rivolta verso di noi.
- con una mano estrarre l'unghia premendo alla base del polpastrello, con l'altra mano spuntare pochissimi millimetri di unghia con il tronchesino.
Attenzione: va tagliata solo la parte morta. E' la parte trasparente-bianca. Se si taglia accidentalmente la parte viva di colore rosa essa sanguina e crea molto dolore al gatto.




Il cucciolo viene abituato ad essere maneggiato
Consigli e conclusione:
Il trucco per avere un gatto bello e sano e la costanza. Il gatto non diventa bello dopo un bagnetto, ma in seguito ad una costante cura. Il risultato delle nostre fatiche si osserva dopo un pò di mesi.
Inoltre, per rendere piu piacevole a noi ed al nostro gatto le operazioni di pulizia, si consiglia di scegliere momenti tranquilli della giornata, non bisogna essere agitati (il gatto lo percepisce e si spaventa).
Infine, dopo ciascuna operazione di toelettatura, dare al gatto un bocconcino prelibato come premio. In questo modo gli interventi vengono associati a momenti piacevoli.

( :prr: www.waggingweb.com)

Edited by _ROXY_ - 27/7/2010, 13:07

Tags:
la toelettatura e la cura
 
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Dripable
F_NAV Posted on 25/10/2011, 05:21




Your unquestionably right with this blog post!!!
 
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